Gatolo

Motorizzazione anni 50-60

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view post Posted on 15/8/2013, 19:58

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Dopo aver visto la foto di una Renault utilitaria degli anni 50, ho ripercorso la memoria del mio passato motoristico.

Nel 1960 avevo una Lambretta comprata a rate.

Nel 1962 ho venduto la Lambretta e per lo stesso prezzo ho acquistato la mia prima quattro ruote, una FIAT 500C - Topolino usata. Ogni 10-15 giorni si guastava, ma in genere provvedevo a rimetterla in sesto con le mie mani.

All'epoca le principali manutenzioni le dovevo fare da solo almeno una volta alla settimana.
Controllo dell'acqua nel radiatore, controllo acqua distillata nella batteria, pulizia ed eventuale sostituzione delle candele, pulizia dei contatti dello spinterogeno e della bobina, regolazione del carburatore e, piu' raramente, regolare con un apposito strumento a lamelle il gioco delle valvole previa rimozione del coperchio dell'albero a camme. Il tutto per un buon funzionamento del motore diminuendo nel contempo lo spreco di benzina e di olio.

Durante la guida, poiché il cambio non era sincronizzato, per scalare le marce occorreva fare la cosiddetta doppietta (si inserisce la marcia inferiore o superiore premendo nel contempo la frizione e dando due piccoli colpi all'acceleratore in modo che gli ingranaggi del cambio potessero sincronizzarsi alla buona, da li' "doppietta").
Non c'era nemmeno il servosterzo e allora le manovre a bassa velocita, in particolare il parcheggio, diventava una lotta con il volante che girava usando tutta la forza che si poteva avere nella braccia.

Qualche "piccola" differenza con le auto di oggi che, ormai, funzionano da sole.


:)

 
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1503Audrey56
view post Posted on 16/8/2013, 06:50




Qualche tempo fa sul quotidiano locale di Parma c'è stato un articolo e on line un video su un esperimento di un'auto che andava per strada senza guidatore...è non in pista ma per le strade cittadine.... :rolleyes: l"auto ideale per me che non ho la patente :lol: e che sono andata a "rimorchio"fin'ora :lol:
 
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pipp*
view post Posted on 16/8/2013, 10:00




citroen_2cv_rid




la mia prima macchina è stata questa due cavalli. Non era nuova, ma usatissima. Aveva un buco sul pavimento, da dove si vedeva scorrere la strada. L'ho usata in Sardegna parecchi anni fa e là l'abbiamo lasciata perchè ormai era irrecuperabile. Un anneddoto:

Una sera andiamo a ballare a Porto Rotondo in un locale molto chic con il posteggio pieno di macchinoni super super. Il guardamacchine mi fa:

signorina mi dia la chiave che gliela sposto

io rispondo, no non gliele do perchè la mia macchina non la faccio toccare da nessuno

Ahahah che risate, poi dentro abbiamo trovato nientepopodimenoche Carolina di Monaco e compagnia bella. Beh anche noi siamo riusciti incredibilmente a trovar posto nel privè


country_portorotondo

 
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view post Posted on 16/8/2013, 10:51

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Molti anni fa invece, la polizia ha fermato in autostrada una 500 che andava a 150 all'ora senza guidatore. Pero' non era una vettura del tipo di cui parla Sabry. Un buontempone aveva tolto il sedile di guida, aveva abbassato il volante e guidava sdraiato sul pavimento guardando la strada con una serie di specchi. La polizia era stata avvertita da chi la vedeva sfrecciare senza nessuno a bordo. :)


Ho guidato la Citroen 2CV. Aveva il cambio con un'asta orizzontale che si doveva tirare e girare e le sospensioni erano talmente morbide che la macchina si piegava come una fisarmonica ad ogni piccola curva. Ti sembrava di decollare e mi faceva venire il mal di mare (o di volo in questo caso).
Le prime 2CV avevano pochissima potenza e quando affrontavano una salita un po' impegnativa, i passeggeri dovevano scendere e spingere. :lol:

Dal '68 in avanti era la vettura per eccellenza dei sessantottini facoltosi assieme all'eskimo verdone. Era d'obbligo, il sabato (piu' per abitudine e voglia di menare che per contestare qualcosa di veramente serio), recarsi a Milano vestiti da mendicanti, parcheggiare l'auto in periferia, indossare il passamontagna, munirsi di qualsiasi corpo contundente, e a volte perfino di pistole, e andare in centro per il classico scontro con la polizia e devastazione dei negozi. Di tanto in tanto ci scappava il morto da una parte o dall'altra. Il capo assoluto era Mario Capanna.


PS: l'eskimo ce l'avevo anch'io ma lo usavo solo perché era comodo e teneva caldo. ;)

Edited by Olly* - 16/8/2013, 20:48
 
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