Gatolo

Perchè il Muro del pianto si chiama così?

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view post Posted on 7/8/2013, 13:33

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Vado per intuizione. La dizione dovrebbe ricadere a Tito, figlio dell'imperatore Vespasiano (quello che ha tassato l'urina col famoso detto "pecunia non olet") che ha distrutto il tempio di Gerusalemme. Machissene... ogni popolo ha la sua icona. Gli islamici si ammazzano per andare ad adorare, almeno una volta nella vita, un meteorite, i cristiani adorano una milionata di reliquie e un Papa diretto discendente di Dio, i buddisti adorano un ciccione e via cosi' con le altre credenze. Io me ne frego e adoro la biologia NORMALE sull'accoppiamento. :lol:
 
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pipp*
view post Posted on 7/8/2013, 19:40




muro-e-cupola-della-roccia




Il Muro Occidentale (ebraico: הכותל המערבי, HaKotel HaMa'aravi), o semplicemente Kotel, è un muro di cinta risalente all'epoca del secondo Tempio di Gerusalemme. È anche indicato come Muro del Pianto o, nella tradizione islamica, come Ḥā'iṭ Al-Burāq.

Il Tempio era, ed è, il luogo più sacro all'Ebraismo. Erode il Grande costruì imponenti mura di contenimento intorno al Monte Moriah, allargando la piccola spianata posta sulla sua cima. Su tale cima erano stati eretti il Primo e poi il Secondo Tempio. Il Monte Moriah è detto appunto Monte del Tempio. Nelle fessure del muro, gli ebrei infilano dei foglietti con sopra scritte delle preghiere.

la storia del muro occidentale è:

Il Tempio di Salomone o Primo Tempio è stato costruito, secondo la Bibbia, dal Re Salomone nel X secolo a.C. Fu completamente distrutto da Nabucodonosor II nel 586 a.C.
Il Secondo Tempio fu costruito al ritorno dall'esilio babilonese a partire dal 536 a.C. Fu terminato il 12 marzo del 515 a.C. Venne restaurato il 21 novembre del 164 a.C. da Giuda Maccabeo.
Il Tempio di Erode fu un ampliamento importante del Secondo Tempio, compreso una risistemazione del Monte del Tempio. Fu iniziato da Erode il Grande verso il 19 a.C. e terminato in tutte le sue parti solo nel 64. Come raccontato dal Talmud nel trattato di Ghittin, il Secondo Tempio fu distrutto da Tito nel 70. Oggi ne resta solamente il muro occidentale di contenimento, detto comunemente Muro del Pianto.

Quando le legioni di Tito distrussero il Tempio, il muro di cinta occidentale del cortile esterno rimase in piedi, parzialmente visibile e protetto dalle macerie per la maggior parte della propria estensione verticale. Tito lo lasciò come triste ricordo per gli ebrei da parte di Roma che aveva sconfitto la Giudea. Gli ebrei, comunque, attribuirono la cosa ad una promessa fatta da Dio, che avrebbe lasciato in piedi alcune parti del sacro tempio, come segno del suo immutato legame con il popolo ebraico, nonostante la catastrofe che lo aveva colpito.

Gli Ebrei pregano là da duemila anni, ritenendo che quel punto sia il più sacro disponibile sulla faccia della Terra (essendo molto vicino al sito del luogo Santo dei Santi) e che Dio sia lì vicino a sentire le loro preghiere (da alcuni anni un tunnel conduce dal muro occidentale alla parte nord, quindi vicinissimo al punto dove era situato il luogo del Santo dei Santi). Anche la tradizione di infilare piccoli fogli di carta recanti preghiere nelle fessure del muro è antica di centinaia di anni. Nelle preghiere ripetute per tre volte ogni giorno sono incluse le ferventi richieste a Dio per il ritorno di tutti gli ebrei esiliati nella terra di Israele e la ricostruzione del Tempio (il terzo) per arrivare all'era messianica con l'arrivo del messia (in ebraico Mashiach) degli ebrei.

Il sito è importante anche per i musulmani che ritengono Salomone un loro profeta. I musulmani credono che Maometto abbia fatto un viaggio spirituale a Gerusalemme cavalcando un cavallo alato, al-Buraq, nel 620. Una volta arrivato, Maometto avrebbe legato il cavallo vicino ad un muro che alcuni musulmani ritengono essere proprio il muro occidentale. Difatti il nome arabo del sito è muro di al-Buraq.

Alcuni vedono questa come una ragione della riverenza dei musulmani nei confronti del muro, mentre altri la considerano un'azione di propaganda contro le rivendicazioni ebraiche sul muro. A causa della sacralità del luogo all'interno dell'Islam nel 687 vennero costruite la Cupola della Roccia, e la moschea al-Aqsa sul monte del Tempio che sono circondate dal muro.
L'accesso è sempre stato controverso, anche quando la Turchia (o meglio, l'Impero Ottomano) governò sull'area per circa 400 anni (1515-1917), seguito dal Mandato Britannico (1917-1948). Nel 1929 vennero istigate sollevazioni Arabe con pretesti vari, come la proposta di costruzione di una sinagoga o la conquista dell'area. Nel 1931 il governo Britannico assegnò la proprietà ai Musulmani, ponendo restrizioni alle preghiere ebraiche.

Secondo molti rabbini, agli Ebrei è vietato accedere a certe parti del Tempio. La definizione di queste parti differisce a seconda dell'autorità rabbinica, ma tutti concordano sul divieto di accesso alla zona della Moschea di Omar. Quest'area, infatti, era quella del Tempio, che era un Luogo Santo. La roccia sotto la Moschea, secondo alcuni midrashim, è la base da cui Dio creò l'universo. Secondo alcuni studi rabbinici, è la roccia cui Abramo legò Isacco in occasione del sacrificio. Questa è anche l'area in cui, si dice, dormì Giacobbe, sognando la scala che saliva al cielo (Genesi). Questo punto è identificato come il Sancta sanctorum.

Anticamente, solo certe persone erano ammesse al Tempio. Il complesso del Tempio era formato da varie sezioni, ciascuna con il proprio valore di santità. Nell'area più santa, appunto il Sancta Sanctorum (Kodesh Hakodashim), che costituiva la parte centrale del Tempio, aveva accesso durante lo Yom Kippur solo il Sommo Sacerdote (Cohen Gadol). Altre aree erano accessibili solo alla casta sacerdotale, i Cohanim. Altre ancora, più distanti dal Sancta Sanctorum, erano accessibili ai Leviti (anche i Cohanim erano parte della Tribù di Levi). Oltre queste, l'accesso era libero a tutti gli Ebrei.

Dal 1517 l'Impero ottomano islamico sotto Selim I prese la terra che anticamente apparteneva all'antico Israele e Giudea dai Mamelucchi egiziani (1250-1517). La Turchia ebbe un atteggiamento benevolo nei confronti degli Ebrei, accogliendo migliaia di profughi ebrei che erano stati recentemente espulsi dalla Spagna da Ferdinando II di Aragona e Isabella di Castiglia nel 1492. Il sultano Turco, Solimano il Magnifico, era così interessato e colpito da Gerusalemme e dalle sue sventure che ordinò che un magnifico muro-fortezza venisse costruito intorno all'intera città (che non era molto estesa a quei tempi.) Questo muro è ancora presente e può essere visitato da chiunque.

Durante quel periodo la parte occidentale del muro fu sempre un luogo venerato dagli ebrei; molti di loro attraversarono letteralmente il mondo per trascorrere gli ultimi anni della loro vita vicino al muro di Gerusalemme, per poter pregare di fronte al muro occidentale. Le persone non ebree osservano gli ebrei piangere vicino al muro (piangendo la distruzione del Tempio di Gerusalemme) dando al luogo il nome famoso, ma errato, di Muro del pianto. C'è anche un'altra ipotesi sull'origine del nome, è legata al modo di pregare degli ebrei. Gli ebrei si recano al muro per pregare e non piangono, la loro preghiera presuppone continui movimenti della parte superiore del corpo. Ad un osservatore posto ad una certa distanza dal muro può sembrare che la persona muovendosi in questo modo si stia lamentando, stia piangendo.


1917. I soldati della Legione Ebraica al Muro Occidentale dopo la conquista britannica di Gerusalemme
Quando il Regno Unito assunse il controllo dell'area nel 1917 con il Generale Edmund Allenby, gli Ebrei erano ancora autorizzati a recarsi al Muro per pregare. Nel corso della prima guerra Arabo-Israeliana l'area attorno al Muro fu conquistata dalla Legione Araba dell'esercito Giordano. Agli Ebrei venne negato l'accesso al Muro, in violazione degli accordi armistiziali, e furono costruiti edifici a pochi metri dal Muro. Nel corso della Guerra dei sei giorni, Israele, dopo 2000 anni, riportò il Muro in possesso Israeliano.

Gli Israeliani demolirono il medievale Quartiere Marocchino e costruirono una grande piazza nello spazio di fronte al muro, utilizzato da migliaia di ebrei durante le ricorrenze ebraiche; il Muro è l'attrazione preferita dai turisti che viaggiano per il mondo e molti capi di stato stranieri, in visita in Israele, visitano il Muro come forma di rispetto per il significato che esso ha per Israele e per tutto il mondo ebraico. il Muro Occidentale continua ad esercitare un grande potere sugli ebrei di tutto il mondo. Da decenni, milioni di persone, in veste di turisti o pellegrini, si recano al muro per poterlo toccare con le loro mani.


p.s.
a casa ho una foto che ho fatto quando ci sono andata, quando torno la posto

p.p.s. dobbiamo essere precisi nelle risposte altrimenti non siamo credibili per i visitatori. Siamo o non siamo tuttologi?



:rolleyes: :lol:

 
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view post Posted on 7/8/2013, 22:41

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Hai ragione Pipp, occorre essere precisi. Io leggo da anni tonnellate di libri di storia e la spiego a grandi linee pescando nella mia testa. ;)

PS: Nell'islam anche Gesu' Cristo e' riconosciuto come profeta e in tutte e tre le religioni monoteiste il capostipite e' Abramo. E qui c'e' una contraddizione incredibile e anacronistica. Ci facciamo reciprocamente la guerra, fredda o calda, da un paio di millenni. Con l'islam dopo la sua nascita nel VII secolo. Inoltre ci sono molte divisioni anche all'interno di ciascuna delle tre religioni.


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:lol:



Edited by Olly* - 7/8/2013, 23:59
 
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